Ingorgo Sonoro 2018, bilancio con il direttore artistico Luigi Maione. L’evento si conferma un successo

SCARPERIA E SAN PIERO – Luigi Maione è il direttore artistico insieme a Giulia Bani dell’Ingorgo Sonoro (articolo qui), un evento che ha portato migliaia di persone a San Piero a Sieve sabato 7 luglio per ascoltare dj locali e internazionali con una vasta proposta di generi musicali che hanno saputo accontentare tutti i gusti. Se negli ultimi anni la manifestazione sembrava essere arrivata ad un momento di stanchezza per quanto riguarda l’affluenza, sicuramente questa edizione, la diciottesima, è stata un successo.

Il centro sanpierino è stato affollato letteralmente da gente di tutte le età che si sono divertite, hanno ascoltato ottima musica e anche ballato fino a poco prima delle quattro del mattino. Con una partecipazione molto alta. Probabilmente il merito va alle scelte artistiche che sono state la novità del 2018. Tuttavia Maione ci tiene a confermare come “le presenze e i numeri siano quelle dell’anno scorso”, aggiungendo, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa riguardo ad articoli recentemente pubblicati da qualche testata giornalistica: “Chi parla, in questa edizione come in altre, di calo dell’Ingorgo Sonoro, fa solo chiacchiere. Il nostro evento è cresciuto di anno in anno. Lo dimostra il riscontro in ingressi, persone e affluenza. Sicuramente quest’anno ci sono stati dei cambiamenti in direzione artistica, decisi da Giulia e da me. Decisioni non facili da prendere, ma ad oggi, a due giorni dall’evento, posso dire che ci hanno fatto fare un salto di qualità. Azzardare dj di fama non solo paesana e locale è stata un’esperienza bella e azzeccata. Io ho fatto il giro dei palchi e ringrazio tutti i professionisti che hanno saputo regalare momenti coinvolgenti e belli. L’evento Ingorgo Sonoro è arrivato alla ‘maggiore età’ costando tanto sacrificio ai 247 volontari, però devo dire che è funzionato tutto perfettamente, non solo negli spettacoli, ma soprattutto come sicurezza, che è stata curata nei minimi dettagli. E si è visto: è andato tutto liscio come l’olio”.

Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 9 luglio 2018