“In mezzo scorre il fiume”, alla Pieve di Camaggiore l’appuntamento “Sounding Nature percorso sonoro nel borgo antico”
FIRENZUOLA – Si terrà sabato 13 luglio presso la Pieve di Camaggiore a Firenzuola “Sounding Nature, percorso sonoro nel borgo antico”, un percorso sonoro con coinvolgimento degli spettatori, fra prati e borgo antico, a cura dell’arpista bretone Marianne Gubri. Il progetto “Sounding Nature” coinvolge il pubblico in un viaggio sensoriale attraverso suoni della natura, strumenti musicali naturali e performance live.
Il culmine della giornata è un concerto meditativo con l’arpa eolica e l’arpa classica, utilizzando tecniche di ascolto musicoterapico e nada yoga. “Sounding Nature” oltre ad essere uno spettacolo coinvolgente è quindi un viaggio di conoscenza e consapevolezza delle frequenze e promuove uno stile di vita più armonioso e in sintonia con l’ambiente circostante. Marianne Gubri, arpista, compositrice, musicista terapeutica, ricercatrice in musicologia e in musicoterapia, relatrice, scrittrice e docente combina un viaggio musicale originale e unico con una ricerca di sviluppo personale. Ha studiato in tenera età l’arpa celtica in Bretagna prima di dedicarsi all’antica arpa in Italia, e ora viaggia in tutto il mondo con i suoi progetti musicali avendo all’attivo più di mille concerti su tutti i continenti. Ha pubblicato 10 album discografici, un libro sulla musicoterapia storica, una melodia per l’aere luminoso e diversi corsi di didattica dell’arpa. Direttrice della scuola di arpa Arpeggi, e dell’International Harp Therapy Program per la Francia e l’Italia, interviene in numerosi convegni, TEDx, corsi internazionali, conservatori e università. Diplomata negli Stati Uniti in musica terapeutica con IHTP e in vibroacustica VAHT, ha collaborato per diversi ospedali in qualità di arpaterapeuta e organizza numerosi seminari ed eventi di armonizzazione, risonanza e benessere attraverso il suono.
L’appuntamento rientra nel calendario di eventi del Festival “In mezzo scorre il Fiume”, diretto da Luisa Cottifogli, che quest’anno giunge alla quinta edizione e che crea uno stretto dialogo tra musica, arte e natura in luoghi splendidi dall’Appennino tosco-romagnolo fino alla pianura, fra bolognese, ravennate e alto Mugello. I comuni interessati nel 2024 sono Bagnara di Romagna, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel San Pietro Terme, Firenzuola, Fontanelice, Imola, Monterenzio, Mordano, Ozzano, Palazzuolo sul Senio, Riolo Terme.
“In mezzo scorre il Fiume (percorsi fra arte, musica e natura)” – precisa la direttrice artistica- “è un festival itinerante che prevede escursioni con esperti del territorio, incontrando artisti che espongono e musicisti che suonano in varie tappe lungo i percorsi che si snodano fra le Valli Santerno, Sillaro, Idice, Quaderna, Senio e Valsellustra, fino alla pianura: luoghi spesso decentrati e di confine la cui bellezza naturalistica, paesaggistica e storica non ha eguali. Il festival nasce per proteggere e valorizzare i nostri territori sviluppandovi un turismo in punta di piedi, stimolando comunità e cultura fra gli abitanti assieme ai visitatori e creando così un dialogo fra le generazioni e i diversi livelli di cultura, attraverso una proposta artistica variegata fra tradizione e contemporaneità, e con l’impiego di artisti emergenti accanto ad altri più affermati…”