Il borghigiano Filippo Santini dei Manitoba a contratto con un’importante casa discografica nazionale
BORGO SAN LORENZO – Filippo Santini, borghigiano, da anni è nel mondo della musica. Tanti gruppi – il più importante i “Cento” -, con tantissimi concerti alle spalle, ma adesso è pronto per un ulteriore salto di qualità.
Questo salto si chiama “Manitoba”, un progetto nato a Firenze nel 2014, con un duo formato insieme a Giorgia Rossi Monti. E con un contratto discografico di livello nazionale, la Sugar di Caterina Caselli, che segue big come Bocelli e Negramaro, ma anche tanti giovani talentuosi emergenti.
I due ragazzi – Filippo Santini e Giorgia Rossi Monti – si conoscono fin dall’infanzia, ben dodici estati a giocare spensierati sul bagnasciuga di Baratti, vicino Piombino. Da subito appare chiaro che entrambi condividono un amore smisurato per la musica e per il ritmo, senza preclusione di generi, ciò che conta è quell’indescrivibile emozione che li portava sin da bambini a ballare ogni qualvolta i genitori ascoltassero un disco.
Poi a 14 anni i Nirvana cambiano la vita di Filippo, mentre sarà un concerto di Battiato a sortire lo stesso effetto su Giorgia. Gli anni dell’adolescenza vedono il primo impegnarsi con abnegazione nel cercare altri coetanei rapiti dal demone del rock’n’roll; dopo aver fondato e sciolto varie formazioni locali, inizia l’avventura con i Cento (precedentemente Blue Popsicle) con i quali condivide 7 anni di storia e oltre 300 intensissimi concerti. Proprio nel momento in cui la felice parabola della band volge al termine, Filippo ritrova Giorgia e, da quel momento, appare chiaro ad entrambi che il loro sodalizio umano ed artistico coincide con il desiderio di mettere la musica al centro delle proprie vite. Gli ascolti onnivori dei due ragazzi li porteranno a comporre – prima in versione acustica e poi con i preziosi arrangiamenti curati assieme al talentuoso producer Samuele Cangi – quel mix di elettronica, garage e dream-pop, che costituisce il codice sonoro della formazione assieme ad un innovativo approccio nella stesura delle linee melodiche vocali.
Una svolta importante avviene nel dicembre 2016 quando i Manitoba si classificano al secondo posto del RockContest di Controradio, esibendosi nella serata finale davanti ad una ricca giuria di addetti ai lavori e artisti come Alberto Ferrari (presidente di giuria), Colapesce, Iosonouncane e Giulio Ragno Favero de Il Teatro degli Orrori. Da quel momento il duo fiorentino condivide il palco con alcune delle più interessanti formazioni italiane quali Motta, His Clancyness, Nobraino e King Of The Opera.
Anche la stampa si accorge presto dei Manitoba e così arrivano le nomination come “Miglior Promessa 2017” su Repubblica Musical Box, e migliore “New Live Band 2017” suKeeponlive.com.
Ed ora una nuova svolta: di recente, i Manitoba entrano nella squadra della Sugar, firmando un contratto di esclusiva discografica ed editoriale. La casa discografica di Caterina Caselli, che a livello nazionale ha seguito tanti cantanti e formazioni di successo, ha previsto per il duo mugellan-fiorentino l’uscita di un album entro fine anno.
Intanto l’album è stato anticipato dal singolo “Brasilia”, in radio e tv dal 2 giugno scorso.
Ecco qui il video:
Ne ha parlato anche “La Stampa”: “Il video di Brasilia – si legge nell’articolo – è un’istantanea che rappresenta perfettamente i Manitoba dove ci sono la spontaneità e l’assenza di filtri, c’è l’istinto fulmineo che guida l’idea alla base dello scatto e c’è la capacità di immortalare la storia del soggetto (…)”. E’ così che, in una giornata dedicata alla ricerca di quello scatto perfetto destinato al book fotografico della band, i due si scoprono registi e interpreti del videoclip di Brasilia. Nel nome di un minimalismo spontaneo, i Manitoba girano appena poche riprese con una strumentazione improvvisata e ridotta all’osso. “Siamo felici di avere creato un’atmosfera come quella di Brasilia – raccontano i due protagonisti – diversa rispetto a quella più malinconica del nostro primo video Ti schianterai contro di me. Entrambe ci rappresentano e completano la nostra identità”. Il testo della canzone ironizza su quella vanità e quel desiderio di appariscenza maniacale di cui soffrono i nostri tempi. “Ogni tanto, ve lo dice Brasilia, è bello prendersi in giro”.
E il brano ha ricevuto anche una lusinghiera recensione sul sito “All Music Italia”, che periodicamente fa una pagella dei brani di recente uscita. Il pezzo dei Manitoba prende un ottimo sette: “Manitoba – Brasilia. Originalissima novità arriva da questo duo che parla di ritmo elettrico e finisce col fornirlo davvero. Belle anche le incursioni vocali di lui, che fanno tanto anni ’70 senza però rinunciare ad una freschezza e a suoni fortemente contemporanei. Sette”.
Il video di “Brasilia”, nei primi giorni di uscita è stato visto subito da oltre 5000 persone.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 giugno 2017