Pape Gurioli, musicista eclettico
Giampaolo “Pape” Gurioli è un musicista eclettico che spazia dal pop, al jazz, alla musica contemporanea. Dopo alcune esperienze giovanili con gruppi musicali marradesi, tra i quali i “Fario” (gruppo nel quale si succedono diversi musicisti marradesi come Angelino Cappelli, Ivano Ciuti, Marco De Pasquale), nel 1988/89 Pape partecipa al progetto discografico “Alchymya”, realizzato insieme al Dott. Martino Giorgini, che consiste nell’alternanza e fusione tra due radici musicali opposte, la melodia e l’armonia, per creare in chi ascolta un benefico equilibrio terapeutico.
Dopo gli studi classici al Conservatorio di Firenze Pape Gurioli entra nel mondo della musica leggera collaborando (come pianista e arrangiatore) con alcuni dei maggiori artisti del settore come Jovanotti (di cui è stato pianista per otto anni), Lunapop e Cesare Cremonini, Giorgia, Laura Pausini, Piergiorgio Farina, solo per citarne alcuni.
Partecipa a prestigiosi eventi internazionali come gli MTV Award di Londra e il “Pavarotti & Friends” (come collaboratore agli arrangiamenti), nonchè, in qualità di giurato, a varie edizioni dei Festival di Castrocaro, di San Martino, al Festival Mia Martini e al Premio Lunezia. Accompagna come pianista “a solo” la star internazionale Laura Pausini e partecipa con Cesare Cremonini al Premio Giorgio Gaber. Nel 1998, nel corso della sua prima tournée italiana da solista, Pape Gurioli si rivela detentore di uno stile pianistico originale ed unico, riconosciuto come tale da artisti del calibro di Ennio Morricone e Joe Zawinul, tanto che il suo testo tecnica strumentale “Svolta pianistica” (edito da Berben) viene utilizzato nei Conservatori italiani ed europei. In ambito jazzistico Pape Gurioli si esibisce in contesti internazionali di grande livello confrontandosi con musicisti come Steve Grossman, Billy Cobham, Franco D’Andrea, Joe Zawinul. Quest’ultimo si è personalmente complimentato con Pape Gurioli in diretta televisiva dopo aver ascoltato la sua interpretazione del famoso brano “Birdland”. Ai numerosi dischi incisi con le più grandi pop stars italiane Pape aggiunge poi un album da solista dal titolo “Pape Gurioli Piano” e l’opera “Ensamble Sounds and Colours” con l’indimenticato batterista degli “Area” Giulio Capuozzo con il quale Pape ha collaborato a lungo. Da questo sodalizio artistico nasce un concerto/performance di musica, pittura e danza nei “templi europei” dell’arte contemporanea (Fiac a Parigi e Koln Art a Colonia). In questo ambito Pape Gurioli collabora con Lindsay Kemp, William Kongdom, Luigi Ontani, Massimo Barzagli. Nel 2003 è inoltre ideatore, produttore e divulgatore (con il Dott. Martino Giorgini) dell’innovativa “musica biologica” attraverso la produzione del CD “Anna/24/12” – edizioni Elitto – cantato da Annamaria Rizzi. Nel 2006 è consulente della regia musicale delle Olimpiadi 2006 di Torino. Nel 2007 esce il CD di musica chill-out “Double pee” (Pausini-Pape) prodotto da Fabrizio Pausini con etichetta Gente Music, con la collaborazione del batterista Pier Foschi. Il disco ha fatto da intro al Tour mondiale di Laura Pausini. Nello stesso anno dalla collaborazione con gli attori Edoardo Siravo e Vanessa Gravina nasce il CD “Ti parlo una canzone” edito da Blue Tattoo Music. Si tratta del primo esperimento discografico di pianoforte concertante con la recitazione di testi di musica leggera per la direzione artistica di Fabrizio Pausini. Pape Gurioli pianista si racconterà infine in un corometraggio “Piano Talking” (viaggio tra pianoforte e narrativa) che nasce da una idea di Dario Salvatori, noto giornalista e critico musicale, che affiancherà Pape nelle vesti di narratore per la regia di Matteo Tondini della Tondini Production. Segue un altro lavoro discografico: “Piano songs sensation” che introdurrà il Tour mondiale 2009 di Laura Pausini.
E’ recente la collaborazione con Enrico Maria Papes, indimenticata voce baritonale dello storico gruppo dei Giganti. Il progetto – pianoforte e voce – prevede la rivisitazione di brani di cantautori impegnati come De Andrè, Gaber, Brel, Iannacci, Conte, Paoli, L.Ferrè e brani famosi dei Giganti stessi. Il progetto “Pape & Papes”, unico nel suo genere, si basa sul continuo dialogo “alla pari” fra il pianoforte concertante di Pape e la voce baritonale di Papes.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 26 giugno 2016