Bimonte
La Scheda:
“Ho sempre avuto questa attrazione verso il mondo musicale, fin da quando ero piccolo. Poi negli anni, specialmente dalle medie, mi sono scoperto veramente interessato ad approfondire questa mia passione.Ho cominciato suonando il pianoforte, tutto a orecchio, senza una scuola o qualcuno che potesse insegnarmi. Ed è da lì che ho capito di avere una certa predisposizione verso questo mondo.
Faccio musica da molti più anni di quanto poi, realmente, mi sia esposto al pubblico. Ho iniziato a produrre le prime cose tra i 16 e i 17 anni, però ho sempre tenuto tutto per me senza espormi e senza voler intraprendere al cento per cento questa strada.
Intorno al 2017, con un’estrema dose di autostima e forza di volontà ho deciso che dovevo almeno provare a proporre al mondo intero quello che producevo. E così ho pubblicato il mio primo bootleg.
Fino alla fine del 2019 ancora non mi ero improntato totalmente in un percorso professionale, quale è adesso. I traguardi che ho raggiunto mi fanno davvero sentire importante, mi rendono orgoglioso di me stesso e mi danno sempre più carica emotiva per continuare. Però, ammetto che ci sono giorni in cui mi scoraggio un po’ e che ho molta paura, più che altro paura di deludere le aspettative che mi prefisso personalmente e anche quella delle persone che mi seguono.
Momentaneamente, per via di tutta questa situazione che c’è in Italia e nel mondo, ho deciso di dedicarmi totalmente alla musica. Il progetto è nato come passione, ma piano piano sta diventando un vero e proprio mestiere.”
Scheda a cura di Pietro Santini
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