Apre il “Passaggi Festival” nella Pieve di San Lorenzo. Donata un’opera dedicata a Santa Cecilia
BORGO SAN LORENZO – Ieri sera 18 maggio il concerto di musica “Bach: Cantate!”, con la direzione di Andrea Sardi e le partecipazioni della Corale di Santa Cecilia di Borgo San Lorenzo e dell’ensemble Alraune, ha aperto nella pieve borghigiana di San Lorenzo il festival Passaggi (articolo qui).
“Nel frastuono della sera – ha commentato l’assessore alla Cultura Cristina Becchi – con la luna in cielo che fa capolino a metà, tra le pareti ancora calde della prima giornata di sole, una musica riempie lo spazio, coinvolgendo l’animo e mettendo pace alle ore. Inaugurato ‘Passaggi Festival’, grazie per la magia”. Sono stati eseguiti il concerto Brandeburghese n.6 Bwv 1051, dalla cantata “Gleichwie der Regen” Bwv 18 la sinfonia, l’aria “Mein Seelenschatz ist Gottes Wort” e la corale “Ich bitt’, O Herr”, dal Mottetto “Jesu, meine Freude” Bwv 227 la corale “Gute Nacht o Wesen”, dalla Passione secondo Matteo Bwv 244 la corale “Herzlich thut mich verlangen” (versione n. 159). Nella seconda parte dello spettacolo il Concerto per oboe d’amore Bwv 1055R, dalla cantata “Weinen, Klagen, Sorgen, Zagen” Bwv 12 la sinfonia e la corale “Weinen, Klagen, Sorgen, Zagen”, infine dalla cantata “Komm, du süße Todesstunde” Bwv 161 la corale “Herzlich thut mich verlangen”.
Al termine dell’evento, l’artista Benedetta Manfriani ha presentato l’opera da lei realizzata dedicata a Santa Cecilia, che verrà collocata nella chiesa di Sant’Omobono. “Ho colto un’occasione per rendere omaggio a Domenico Bartolucci, cugino di mio nonno – ha detto Manfriani – un grande musicista e direttore d’orchestra. Santa Cecilia è la protettrice dei musicisti, e in qualche modo riguarda anche me. Inoltre l’immagine è ricca di simboli. In particolare amo il fondo oro che rappresenta l’appartenenza alla dimensione spirituale”.
I prossimi appuntamenti del Festival Passaggi sono il 25 maggio con Luca Provenzani primo violoncello dell’Ort, il 12 giugno con don Maurizio Tagliaferri, ex pievano di Borgo San Lorenzo, che con don Carlo Jose Seno, Cristiano Rossi, Stefano Zanobini e Augusto Gasbarri, proporrà il quintetto con pianoforte di Johannes Brahms. Il 21 giugno l’Orchestra della Toscana sarà la protagonista assoluta della serata che chiuderà il festival.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 maggio 2018