Signore e signori, ecco gli Sticky Truth!
BARBERINO DI MUGELLO – Un gruppo assolutamente non convenzionale, nuovo e fresco. Sono gli Sticky Truth una nuova band emergente nel panorama musicale mugellano composta dalla voce e chitarra di Roberto D’Amore – Rob Daddy of Love-; la voce di Stefano Morreale – Steve Mama Nicks -; il basso di Lorenzo Bittini – Lord Bitto Bit – e la batteria di Ettore Fammoni (qui la scheda) – Big Fammo -.
Chi sono gli Sticky Truth? Siamo un gruppo italo/mangoniano proveniente dal pianeta galattico Mangonia. Un gruppo amatoriale che propone solo inediti che in meno di un anno si è formato e, nello stesso tempo, spaccheremo tutto.
Come siete nati? Steve Mama e Rob Daddy erano in vacanza in Grecia e lì è nata la magia. Poi il resto del gruppo si è formato in maniera quasi casuale, incontrando Lord Bitto ad una cena e Big Fammo alla Coop mentre facevamo la spesa.
E prima cosa facevate? Ettore fa parte di due band: i Bloco Bandito e gli Eleven Jan (qui la scheda e l’intervista) ha studiato un po’ di batteria per poi completare la sua formazione da autodidatta. Lorenzo, invece, era tanto che non suonava ed è accorso subito alla chiamata Roberto che, invece, aveva sempre avuto progetti da solista, sognando la band. Stefano, infine, è il neofita del gruppo, qualche lezione di canto e tanto, tanto istinto che lo hanno portato alla sua prima esibizione live il 13 maggio durante il Canta’ Maggio (articolo qui).
Fate canzoni particolari, come nascono? Essendo noi cantastorie raccontiamo quella verità un po’ appiccicosa che sta dietro la quotidianità, quei piccoli dettagli di cui nessuno parla, con una buona dose di sarcasmo ed allegorie. Con le nostre canzoni cerchiamo di trasmettere tanta gioia, allegria e spensieratezza in un mondo di “roba” brutta e pallosa. Chi viene a vedere gli Sticky Truth deve essere pronto ad essere felice e a farsi una bella risata in faccia alla vita.
Quanti brani avete per ora? Ne abbiamo otto, scritte e musicate da Rob con l’aiuto per i testi di Steve, mentre gli arrangiamenti vengono fatti da tutti. Abbiamo già registrato il singolo “Il latte degli alieni” che parla di questo mondo fittizio e pieno di menzogne e della soluzione: tornare bambini e fregarsene di tutto per andare avanti nella vita non farsi affondare dai problemi e magari iniziare a giocare, nonostante l’età.
A chi vi ispirate? Ovviamente agli Sticky Truth! Poi non sapremmo, forse agli “Elio e le storie tese”, anche se loro fanno un genere più “demenziale”.
Steve: ” Io ascolto dagli AC/DC ai Pink Floyd fino a Battisti, un idolo”.
Rob: “Il mio idolo è mio padre, anche se non sapeva suonare. Per quanto riguarda la musica io sono un ex metallaro”.
Lord: “Io, invece, vengo dal Punk e dal New Eve”.
Big Fammo: “Io spazio dal Grounge al Punk quindi Nirvana, Blink 182, Green Day, gli Eleven Jan, i Bloco Bandito….ed ora questa nuova era musicale. Diciamo che a me la musica piace tutta. O quasi”.
Che stile di musica fate? Ecco chiariamo! Tutti ci dicono che facciamo Indie, proprio no! Noi facciamo Pop Rock cantautoriale pazzarello!
I vostri prossimi progetti? Domenica 20 maggio saremo a Borgo al ViviLoSport (articolo qui), poi spareremo il primo singolo nell’etere, registriamo tutto il primo disco e partiamo alla conquista della terra! Comunque, vorremmo suonare in acustico per le città.
Cosa vorreste trasmettere al vostro pubblico? Vorremmo far capire che ci sono rimaste ancora persone che hanno la voglia di far qualcosa di diverso, senza pensare ai soldi. A noi piace suonare e ci piace vedere la gente che ci ascolta felice e “fogata”, poi per il resto “chissene”. Se poi le cose sono buone verranno da sole.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 15 maggio 2018
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