Torna a suonare l’antico organo della pieve di San Silvestro. Il commento dell’assessore Giovannelli
BARBERINO DI MUGELLO – “Questi sono eventi culturali di grande valore. E ringrazio don Stefano per averlo promosso e organizzato”. Lo nota l’assessore alla cultura del Comune di Barberino di Mugello Fulvio Giovannelli, mentre esce dalla pieve di San Silvestro, appena terminato il concerto d’organo del maestro Cerini.
Giovannelli è rimasto affascinato dal concerto ma anche dall’importante opera di restauro: “Don Stefano ha detto che suonare un pezzo è in qualche modo farlo risorgere. Stavolta siamo stati di fronte a una doppia resurrezione, quella del contenitore e quella del contenuto. Perché questo importante organo storico è stato restaurato. E non solo restaurato ma anche collocato in una posizione che consente l’accordatura delle canne, prima più difficoltosa. Affascinante poi è stata la storia della cassa armonica, quattrocentesca. Il maestro Cerini poi è stato davvero bravo. Anche nello spiegare tutti i pezzi, di Bach, di altri musicisti tedeschi e poi di alcuni autori italiani, più adatti a questo tipo di organo. Così come mi ha fatto piacere sentir annunciare che si faranno altri concerti, anche con il clavicembalo”.
L’assessore continua: “Questo organo è un altro dei beni artistici e culturali che arricchiscono il nostro paese, e che ci aiutano a capire meglio le nostre radici. Alcune volte sento dire che a Barberino c’è poco e nulla. Invece è un luogo ricco di storia e di cultura, magari non sufficientemente valorizzate ed esplorate. Dobbiamo far di tutto per portare alla luce le nostre peculiarità. In questo senso anche questo organo che suo è un valore importante.”
E Giovannelli conclude con un ricordo personale. “Io da giovane ho fatto il sacrestano, e ricordo che l’organo c’era ma nessuno lo suonava, nessuno lo sapeva suonare ed era sempre guasto. Ora è stato salvaguardato, e per merito del pievano don Ulivi, restaurato e valorizzato. Del resto la musica in ambito religioso ha un suo ruolo specifico, e favorisce la partecipazione emotiva e relazionale dei fedeli”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 21 Maggio 2022