Riccardo “Ghire” Innocenti intervista Stefano Morozzi
MUGELLO – Prosegue la serie di interviste, alla scoperta dei musicisti mugellani, realizzate da Riccardo “Ghire” Innocenti. Ospite di questa puntata Stefano Morozzi, chitarrista mugellano e coordinatore di “Occhi di Bosco”, l’iniziativa nata dalla collaborazione tra decine di musicisti mugellani per omaggiare la figura e la musica di Fabrizio De André.
Stefano fin da piccolo mostra grande interesse per la musica, in particolare per lo strumento della chitarra: nel 1999 si iscrive alla Scuola di Musica Comunale “Progetto Letizia Tozzi” al corso di Chitarra Classica del M° Alessandro Francolini, che lo ha affiancato per 13 lunghi anni scolastici (1999-2012), portando Stefano ad esibirsi in numerosi saggi, rassegne e concerti. Già da bambino partecipa all’Orchestra per Giovani Musicisti e Danzatori, diretta dal M° Papeschi della Scuola di Musica di Bertinoro nell’occasione degli Stage Estivi a Cortona con esibizioni al Teatro Signorelli e alla Pergola di Firenze. Sotto la guida del maestro Francolini prende inoltre parte all’Ensamble di chitarre “Marco da Gagliano”.
Nell’età adolescenziale si avvicina alla chitarra elettrica, fondando un complesso di musica leggera nell’anno 2007 chiamato MGD, come l’industria meccanica che ospitava la sala prove in uno dei suoi fondi vicino Vicchio. Negli anni registrano due demo di brani inediti che vedono Stefano impegnato nella parte compositiva e di arrangiamento, portandolo a sperimentare le conoscenze acquisite fino ad allora. Il gruppo si scioglie nel 2012. Prende parte al trio “Morozzi – Petrotto – Sciarra” nelle vesti di bassista e corista dal 2011 al 2013. Il trio propone in chiave rock italiana, brani inediti scritti da Luca Petrotto (voce e chitarra). Dopo diversi live, a causa di altri impegni, decide di lasciare il trio nel 2013.
Dall’Aprile 2013 Stefano diventa il cantante e chitarrista degli “Overflow Acoustic Duo”, formazione ormai largamente rodata nel panorama mugellano e non solo. Il duo porta avanti parallelamente un progetto di inediti, scritti da Stefano e arrangiati insieme ad Andrea Sciarra, di brani in chiave pop e cantautoriale in lingua italiana e straniera. Dal 2011 porta inoltre avanti il progetto solista “Il Moro” che lo vede impegnato sia come chitarrista classico che come accompagnamento acustico voce e chitarra, per piccoli eventi musicali o intrattenimenti, mentre nell’estate 2016 prende parte alla reunion dello storico gruppo borghigiano Sweet Vision alla chitarra elettrica, affiancando gli elementi originari della band all’evento “Una Nota Per” in Piazza Dante a Borgo San Lorenzo.
Stefano è uno degli organizzatori di “Occhi di Bosco”, l’iniziativa-omaggio a Fabrizio De André che negli anni ha visto collaborare decine di musicisti mugellani nel nome e nella genialità musicale del cantuautore genovese. Iniziativa che torna il prossimo 13 febbraio al teatro Giotto di Borgo San Lorenzo, durante il quale sarà ufficialmente presentato l’omonimo CD, al quale hanno partecipato oltre trenta artisti della zona (articolo qui).
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 febbraio 2025