Riccardo “Ghire” Innocenti intervista il musicista Leonardo Ignesti a pochi giorni dall’uscita del suo disco
BORGO SAN LORENZO – Leonardo Ignesti nasce a Frenze il 28 gennaio 1980. Inizia a suonare la chitarra all’età di 12 anni come strumento voluto per la classe dal professore di Musica delle scuole medie.
Successivamente, sempre più preso dalla passione per questo strumento si iscrive alla Scuola di musica Sound dove seguirà per 4 anni anni il corso di Chitarra Moderna sotto gli insegnamenti del Maestro Alessandro Bruno.
Contemporaneamente, insieme ad altri 2 amici forma la sua prima band, The Shakermakers, una band britpop che alla fine degli anni ’90 era molto in voga in Mugello, ricoprendo il ruolo di chitarrista/cantante.
Nel 2000, con l’ingresso nella band del carismatico e talentuoso cantante Numa Nardoni, la band cambia nome e formazione e si trasforma negli Ex Novo: un’avventura durata 5 anni che lo ha visto protagonista assieme agli altri componenti nei locali e nelle manifestazioni più importanti del panorama fiorentino/pratese/pistoiese, guadagnandosi anche apparizioni radiofoniche e televisive e concerti molto importanti. In questo periodo conosce Francesco Sighieri (autore di Irene Grandi, Dolcenera, J-Ax) che diventerà il suo insegnante di chitarra.
E’ qui che nascono anche i primi brani originali scritti da Leonardo (con la supervisione di Francesco Sighieri appunto) che verranno proposti ed eseguiti dagli Ex Novo nei loro live, fino a guadagnarsi, nel 2002 la finale di Emergenza Rock al Tenax di Firenze, evento che suscitò la curiosità della stampa locale.
Terminata l’esperienza con gli Ex Novo, Leonardo si prende un periodo di pausa fino a che, nel 2007 entra a far parte, come cantante, dei Can’t Stop, una tribute band dei Red Hot Chili Peppers, collezionando, nel pur breve periodo, numerosi concerti nell’area fiorentina.
Terminata l’esperienza con la tribute dei Red Hot Chili Peppers, Leonardo forma insieme ad un vecchio “collega” una tribute band dei Beatles, The Jellybabies, dove riveste il ruolo di George per quanto riguarda le parti chitarristiche e quella di Paul per le linee vocali. La band inizia una serie di concerti in giro per la Toscana, riscuotendo un buon successo, tanto da guadagnarsi spazi importanti in altrettanto importanti locali durante le British Night.
Contemporaneamente entra a far parte come chitarrista dei Jason 5, una band nata dall’idea di due membri di una band storica del panorama rock fiorentino, i Kashmir.
Con i Jason 5 Leonardo si confronta con un genere rock più ricercato, spaziando dai Genesis ai King Crimson, da Sting agli Who.
Non convinto totalmente dal progetto Jason 5 e sciolta la tribute dei Beatles, Leonardo decide che era venuto il momento di andare da solo.
Inizia a studiare canto moderno con il Maestro Numa Nardoni e imbraccia la chitarra acustica, proponendo un progetto interamente dedicato al Britpop, rivisitato in chiave acustica, per voce e chitarra.
In questi ultimi tre anni ha collezionato tantissimi concerti in giro per la provincia di Firenze, con situazioni anche del tutto nuove e contemporaneamente sta portando avanti una produzione di brani originali.
Infine,nel 2009, colpito in maniera forte dal terribile evento sismico dell’Aquila, si inventa e organizza all’interno dell’Associazione di volontariato culturale “Amici delle Biblioteche” il concerto di beneficenza “Una nota per…” che ormai è diventato un appuntamento fisso e tra i più importanti legati alla musica live, beneficenza e aggregazione, non solo del Mugello ma anche delle province di Firenze, Prato e Pistoia.
Tenendo in tutti questi anni la Direzione artistica dell’evento è entrato in contatto con musicisti professionisti di tutta la Toscana (Iacopo Meille e Francesco Bottai, ex chitarrista degli Articolo 31, entrambi facenti parte dei Norge – Led Zeppelin Tribute band, Fantasia Pura Italiana, Marco Polidori, ecc. solo per citarne alcuni) accrescendo così il proprio bagaglio di esperienza e avendo un continuo confronto e scambio di idee con musicisti di ogni genere, cercando di carpire qualche piccolo segreto del mestiere.
A breve, uscirà il suo ultimo disco.
Rubrica a cura di Riccardo “Ghire” Innocenti
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 1 Luglio 2024