Paolo Chiocci si racconta, dopo aver cantato De André
BORGO SAN LORENZO – Paolo Chiocci, giovane musicista e cantante mugellano, ha già dato prova in diverse occasioni del proprio talento.
Pochi giorni fa, durante un evento organizzato dal CPM Music Institute, ha cantato alcuni brani di Fabrizio De André, dimostrando di possedere, oltre a una splendida voce, una sensibilità notevole nell’interpretare le parole del cantautore genovese.
“Il concerto dedicato all’album La Buona Novella per me è stato molto emozionante, anche per essere salito su un palco insieme a una band dopo tanto tempo – racconta. – Non è stato facile cimentarmi nelle canzoni di De André, perché è un esercizio che si concentra quasi tutto sull’interpretazione: sul messaggio che il testo vuole dare nel suo complesso e in ogni singola parola. A posteriori, però, penso che affrontare canzoni di autori così complicati sia un ottimo modo per crescere dal punto di vista artistico.”
La passione di Paolo per la musica nasce in giovane età, quando inizia a prendere lezioni di canto alla scuola di musica comunale a Borgo San Lorenzo.
“Il mio insegnante, Gianni Mini, è stato fondamentale nella mia formazione in tutti questi anni – confessa Paolo – Più avanti ho continuato a prendere lezioni private e mi sono iscritto al Liceo Musicale Dante di Firenze, dove ho cominciato a studiare anche il pianoforte e il violino.”
Finito il liceo entra nel coro gospel The Pilgrims, diretto sempre da Gianni Mini, dove canta per 4 anni. “Nel frattempo ho fatto anche altre esperienze, partecipando a numerose masterclass e a qualche produzione di musical.”
Attualmente frequenta il CPM Music Institute, Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale fondato da Franco Mussida, storico chitarrista della PFM.
“Il CPM offre le stesse possibilità di un conservatorio dal punto di vista didattico, con la sola eccezione che studiamo la musica pop-rock anziché quella classica o prettamente jazz – spiega – Dopo qualche mese di frequenza, posso dire che il CPM è un ambiente molto stimolante. Entrare in un contesto del genere è stata una scelta coraggiosa ma che mi sta dando già molte soddisfazioni.”
Il suo sogno è quello di lavorare a tempo pieno nel settore della musica e dello spettacolo, e cercare di affermarsi come cantautore. Infatti, oltre ad abituarsi alla sua nuova vita da universitario, Paolo si sta dedicando anche a scrivere i propri pezzi, che spera un giorno di poter far uscire e ascoltare a tutti. Di recente ha passato la prima fase del concorso “Tour Music Fest” nella categoria Interpreti.
“Ho tanti artisti ai quali mi ispiro come cantante e come musicista – rivela Paolo – Freddie Mercury, Elton John, Cesare Cremonini, Riccardo Cocciante, Francesco De Gregori, Tiziano Ferro e tanti altri. In generale amo molto il rock inglese anni 70-80 e il cantautorato italiano.”
In questo momento così difficile, in cui gli spettacoli e la musica dal vivo sono fermi da ormai un anno, per un ragazzo giovane come Paolo è indispensabile non perdere la speranza.
“Penso ai ragazzi e alle ragazze che hanno il mio stesso sogno. Questa situazione potrebbe scoraggiarli, portandoli a cambiare strada ma col rimpianto di non averci provato fino in fondo – spiega Paolo – Se è così difficile per me e per i miei compagni di università, immagino come possa essere per quelli che in questo settore già ci lavorano. Spero che la situazione permetta molto presto di far ripartire il mondo dello spettacolo e della musica dal vivo.”
“Desidero ringraziare il giornale Il Filo del Mugello per l’attenzione e lo spazio che ha dedicato a me e all’evento di martedì sera – ha aggiunto Paolo – E dire grazie anche per i tanti messaggi di complimenti e di affetto che ho ricevuto da familiari, amici e colleghi del Mugello che mi hanno seguito in questa bella esperienza.”
Questo è il video completo dell’evento:
Pietro Santini
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 11 aprile 2021