Domenico Bartolucci, direttore e compositore
La Scheda:
Domenico Bartolucci (Borgo San Lorenzo, 7 maggio 1917; † Roma, 11 novembre 2013) è stato un cardinale italiano, già maestro perpetuo della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”.
Biografia
Entrò nel seminario fiorentino dove, oltre agli studi ordinari, si dedicò alla musica con Francesco Bagnoli, maestro di cappella del duomo di Firenze. Alla morte di Bagnoli gli successe e realizzò i primi componimenti, tra cui l’oratorio La Tempesta sul Lago (1935).
Due anni dopo, il 23 dicembre 1939, fu ordinato presbitero, e si diplomò in composizione e direzione d’orchestra con Vito Frazzi al conservatorio di Firenze.
Alla fine del 1942 si recò a Roma per perfezionarsi negli studi di musica sacra. Oltre a frequentare Raffaele Casimiri, illustre studioso palestriniano, fu subito affiancato a Lavinio Virgili come vice direttore della Cappella di San Giovanni in Laterano.
Nel 1947 il cardinale Elia Dalla Costa lo volle parroco di Montefloscoli, nel comune di Borgo San Lorenzo, dove era nato.
Dopo l’esecuzione del suo poema sacro Baptisma al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, fu nominato maestro della Cappella Liberiana di Santa Maria Maggiore e docente di composizione e direzione polifonica alPontificio Istituto di Musica Sacra.
Nel 1952, su indicazione del grande Lorenzo Perosi, fu nominato vice maestro della Cappella Sistina. Compose l’oratorio L’Ascensione, con il quale fu inaugurato a Città del Messico la nuova Basilica di Nostra Signora di Guadalupe.
Papa Pio XII lo nominò “direttore perpetuo” della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”, incarico che ricoperse dalla morte di Perosi (1956) fino al 1997.
Con l’approvazione di papa Giovanni XXIII procedette nel 1959 alla riorganizzazione della Cappella Musicale Pontificia, dotandola di una sede adeguata per le prove organizzandone l’archivio. Fissò anche l’organico stabile dei cantori adulti, e diede vita alla Schola puerorum.
Nel 1965 fu nominato accademico di Santa Cecilia. Nell’ambito dell’Accademia ceciliana eseguì i suoi oratori, tra cui il Gloriosi Principes, presentato ai padri conciliari, presente Paolo VI, e l’Ascensione, dedicata a Giovanni Paolo IIdopo l’attentato del 13 maggio del 1981.
Nel corso degli anni, oltre all’impegno nelle esecuzioni nelle liturgie papali, promosse l’attività concertistica dellaSistina, ritenendola uno strumento privilegiato di evangelizzazione.
Oltre alla direzione della Cappella Papale si dedicò all’insegnamento, sia presso il conservatorio statale di Santa Cecilia a Roma, sia al Pontificio Istituto di Musica Sacra. Tenne corsi di polifonia palestriniana in Italia e all’estero, e diresse i principali complessi sinfonico-corali italiani ricevendone encomi ed onorificenze.
Da papa Benedetto XVI fu creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 20 novembre 2010, della diaconia deiSantissimi Nomi di Gesù e Maria.
Morì l’11 novembre 2013 all’età di 96 anni.
Opere
Le Edizioni Cappella Sistina hanno già pubblicato più di quaranta volumi di sue opere. Fra i titoli, si annoverano diverse tipologie di opere:
Mottetti:
Primo libro dei Mottetti (antifone mariane) – 30 mottetti a 4 voci e Litanie Lauretane
Secondo libro dei Mottetti – 25 canti a 1, 2, 3 e 4 voci uguali con organo
Terzo libro dei Mottetti – 44 mottetti a 4 voci
Quarto libro dei Mottetti – 35 mottetti a 5, 6, 7 e 8 voci
Quinto libro dei Mottetti – 24 mottetti a 4, 5 e 6 voci e organo
Sesto libro dei Mottetti – 20 mottetti a 4, 5, 6, 7 e 8 voci a cappella o con organo
Cantica varia – 7 composizioni a 4, 5 e 6 voci a cappella o con organo
Sacrae Cantiones – 46 mottetti a più voci
Inni:
36 Inni a 3, 4, 5 e 6 voci per l’anno liturgico
4 Magnificat a 2, 3 e 4 voci a organo
8 Magnificat a 5 voci a cappella sugli 8 modi
Natale – 26 composizioni a 1, 2, 3, 4, 5 e 6 voci
Settimana Santa – messe, mottetti e responsori a 4 e 5 voci
Madrigali
Primo libro dei Madrigali – 18 madrigali a 3, 4, 5 e 6 voci
Secondo libro dei Madrigali – 13 madrigali a 3 e 4 voci e pianoforte
Messe:
Primo libro delle Messe – 5 messe a 1-2-3-4 voci
Secondo libro delle Messe – 5 messe a 2-3-4 voci
Terzo libro delle Messe – 6 messe a 3-4 voci
Quarto libro delle Messe (Dominicis infra annum) – 5 messe a 3 voci
8 Messe a 4 e 5 voci
Messa Jubilaei – per coro a 4 voci, organo e piccola orchestra
Messa Assumptionis – a 6 voci con orchestra
Messa in onore di S. Cecilia – per soprano, coro a 4 voci, organo e piccola orchestra
Messa pro Defunctis – per soli, coro a 8 voci e orchestra
Messa de Angelis – per soli, coro a 4 voci e orchestra
Oratori:
La Natività – per soli, coro a 8 voci e orchestra;
La Passione – per soli, coro a 6 voci e orchestra;
La tempesta sul lago – per soli, coro a 4-7 voci, e orchestra;
Gloriosi Principes – per soli, coro a 6 voci e orchestra
altre composizioni:
Baptisma – poemetto sacro per soprano e basso solista, coro a 3 voci di soprani contralto e orch.
Brunellesco – opera lirica in tre atti, per coro e orchestra
24 Laudi Mariane – a 3, 4 e 7 voci
Miserere – per baritono solo, coro a 6 voci e orchestra
Trittico Mariano – per organo
Organo – composizioni per organo e per clavicembalo
Sinfonia rustica
Concerto in mi – per pianoforte e orchestra
Romanza – con variazioni, per violino solo
Sonata in sol – per violino e pianoforte
Trio in la – per violino, violoncello e pianoforte
La Fondazione Domenico Bartolucci
Per conservare e diffondere il notevole patrimonio musicale da lui composto, fu costituita la Fondazione Domenico Bartolucci. Presidente del comitato d’onore fu il cardinale Sergio Sebastiani. Ne faceva parte anche il cardinale Joseph Ratzinger.
La fondazione realizzò molte manifestazioni musicali, e costituì un coro polifonico offrendo tra l’altro a Benedetto XVI un concerto nella Cappella Sistina il 24 giugno 2006.