[vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_custom_heading text=”BIOGRAFIA”][vc_column_text]
Nata alla fine degli anni ’60, e precisamente a Marradi, fu una delle formazioni clou del periodo e non solo per l’area mugellana. Avevano come manager Adriano Cecconi, che “controllava” tutte le Case del Popolo toscane, e per questo i Tati suonarono in tantissime località toscane, dai piccoli circoli mugellani, ai circoli Arci di Prato, Rufina, Arezzo, Sesto Fiorentino.
Il loro genere era il rock-beat, con innumerevoli cover internazionali, dagli Uriah Heep ai Deep Purple e ai Vanilla Fudge.
Il gruppo arrivò alle soglie del successo nazionale, chiamato a fare alcuni provini a Roma, alla RCA, dove presentò alcuni inediti. Da segnalare anche la partecipazione ad un affollatissimo concorso musicale a Firenze (SMS Rifredi) patrocinato da “I Califfi” nel quale, con le canzoni “Così ti amo”(Califfi) e “Io che ho te”(New Trolls), conquista un importante secondo posto. Ma poi prevalsero gli impegni familiari e il gruppo si sciolse.
Il concerto d’addio, memorabile, fu nel cinema di Marradi, in sostegno di una fabbrica occupata, la Fertom, nel 1970.
[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”La formazione:”][vc_column_text]Amos Fabbri, chitarra
Enrico Gurioli, tastiere
Flavio Bellini, batteria
Giorgio Casadio “Celentano”, basso
Saverio Tagliaferri, voce
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”792″ img_size=”400×300″][vc_gallery type=”image_grid” images=”792,787,790″ img_size=”80×80″ title=”Galleria Immagini”][/vc_column][/vc_row]