Silvia Menicacci

Silvia Menicacci, nata a Borgo San Lorenzo il 12 agosto del 1991, è una cantante pop, blues e jazz barberinese.

“Iniziai a cantare quasi per caso, quando la professoressa di inglese del liceo mi chiese di parlare delle cose che mi piaceva fare nel mio tempo libero. Le risposi ‘cantare’, anche se ovviamente non intendevo niente di serio. Cantavo come si canta sotto la doccia, ero intonata, tutto qui. Lei mi chiese di cantare un pezzo davanti all’intera classe. Fui colta alla sprovvista, ma improvvisai un pezzo di una canzone che ascoltavo spesso in quel periodo ‘You give me something‘ di James Morrison e mi resi conto di aver fatto centro, viste le facce stupite dei miei compagni”.

Da lì, decide di iniziare a prendere lezioni private di canto e nel 2006 avvia il suo percorso di formazione con il maestro Gianni Mini che, negli anni, le ha insegnato molte tecniche facendole sperimentare diversi generi e stili. La sua voce è da mezzosoprano, caratterizzata da un timbro molto caldo.

Col tempo, ha acquisito sicurezza ed ha iniziato a lanciarsi in diversi progetti: “Ho partecipato al concorso di canto ‘Voci nella notte’ per due anni consecutivi, dove ho sempre raggiunto ottimi risultati arrivando in finale. Ho preso parte al coro Gospel ‘the Pilgrims’, dove, oltre a cantare nel coro, ho ottenuto due parti da solista nello spettacolo ‘Sperimentale’ al il Teatro Verdi di Firenze; ho collaborato in più musical italiani come corista: da Hair a Les Miserables fino a Pinocchio,  esibendomi in molti teatri toscani e non. In occasione di un matrimonio, ho interpretato e inciso una canzone scritta dal padre della sposa. Negli anni ho suonato ad eventi locali e feste varie da sola oppure accompagnata da musicisti. Attualmente sto collaborando con la compagnia ‘Outcast’ di Firenze che a maggio inscenerà una cena con delitto dove interpreterò Stella, una cantante del locale il cui proprietario è venuto a mancare in circostanze misteriose. Un altro progetto recente è il singolo Angel (ft. White Gold), brano disco-house scritto da me con musiche di White Gold. Si tratta di un pezzo ballabile uscito a fine febbraio su tutte le piattaforme, ascoltabile anche su Youtube e al cui video stiamo attualmente lavorando. Non escludo altre collaborazioni future con White Gold. Inutile dire che cantare mi fa stare bene, mi scalda l’anima e mi dà la possibilità di esprimere le emozioni che ho dentro. Amo la musica incondizionatamente e tutta, indipendentemente dai generi. Le cantanti che adoro e che tengo sempre come punto di riferimento sono Beyoncé, Lady Gaga e Adele, tre grandi donne oltreché tre grandi artiste. Inutile negare che ho un debole per canzoni scritte in inglese, ma devo anche dire che Elisa e Giorgia sono due cantanti italiane che stimo tantissimo”.