Paolo Pasquali
La Scheda:
Mugellano d’adozione -si trasferì a Vicchio trent’anni fa, provenendo da Prato-, Paolo Pasquali, imprenditore di successo (sua è Villa Campestri) ha anche un passato musicale. Se a Vicchio, per una decina di anni, ha suonato nella Folk-Band del paese, e faceva il saxofonista, da giovane ha militato nell’ultima fase della “Verde Stagione”, un gruppo pratese che raggiunse la ribalta nazionale, suonando per la Ricordi, la Ri-Fi, e la Numero 1 di Lucio Battisti, facendo tournee in tutta Italia e sfiorando anche la partecipazione al festival di Sanremo, che sfumò per una loro impuntatura.
Pasquali ne “La Verde stagione” -il cui nucleo originario era formato da Patrizio, Lando e Luca Ihle e da Fabrizio Innocenti, suonava la tastiera, che ancora conserva in casa, il suo mitico organo Hammond. Poi la “Verde Stagione” cambiò nome e incise un disco 45 giri, con Principessa sul lato A, scritta dall’intero gruppo, e Destino sul lato B, la cui melodia fu scritta proprio da Pasquali. Poi il gruppo si sciolse, e per un breve periodo fece parte dei “Campo di Marte”, col cui chitarrista Gaetano Lausdei si dette poi all’editoria fondando “Il Rigattiere”
Decenni dopo, arrivato in Mugello, Pasquali decise di tornare alla musica suonata, e scelse un nuovo strumento, e una formazione completamente diversa: il sax nel gruppo bandistico, e ci suonò dal 2003 al 2012, avendo come guida e maestro Decio Poggiali. “Un’esperienza -dice- che ricordo ancora in modo vivo. Per me la banda di Vicchio è stata la porta d’ingresso nel Mugello, nei suoi umori, nelle sue dinamiche: nelle bande c’è l’aria di un paese. E penso che se a Vicchio è nata la Funk Off, suonatori bravi da morire, sia merito anche della banda locale: io ho suonato con il babbo e lo zio di Dario Cecchini, una famiglia di musicisti”.
I miei gruppi
La Verde Stagione – poi Tavola Rotonda – 1972 / 74
Campo di Marte – 1974
Vicchio Folk Band – 2003 / 2012