SCARPERIA E SAN PIERO – Sabato 20 novembre 2021, alle ore 15.30, l’Orchestra Camerata de’ Bardi, aprirà la giornata di celebrazioni titolata ‘La rinascita di un Capolavoro – Quando sarò innalzato attirerò tutti a me’, che si terrà nella Pieve di San Pietro, a San Piero a Sieve, per il ritorno del Crocefisso restaurato.
La giornata, che ha il patrocinio del Comune di Scarperia e San Piero, è organizzata dalla Parrocchia sanpierina e dalla ProLoco del paese. Al concerto di apertura seguiranno: alle 16.30 la conferenza storico-artistica di presentazione dei lavori e della pubblicazione per il restauro della scultura lignea, portato a termine in questi mesi, dopo il lungo stop dovuto alla pandemia; alle 19.00 Don Daniele Centorbi celebrerà la Santissima Messa nella Solennità di Cristo Re.
Il concerto lirico-sinfonico vedrà l’Orchestra Camerata de’ Bardi accompagnare i solisti Sabrina Malavolti Landi al clarinetto, la sorella Roberta al violino – entrambe nate, musicalmente, in seno alla Scuola comunale di Musica di San Piero a Sieve – e il baritono Claudio Mugnaini, sotto la direzione del M° Gabriele Centorbi, fratello dell’attuale parroco sanpierino, violinista, compositore e direttore d’orchestra, già apprezzato in molte esibizioni mugellane, in qualità di violinista dell’Orchestra Camerata de’ Bardi.
Il programma prevede l’esecuzione di due celebri pagine del compositore tedesco Johann Sebastian Bach: l’Aria sulla quarta corda dalla Suite n. 3 in Re Maggiore BWV 1068 – nota al grande pubblico per esser la sigla della trasmissione televisiva Quark di Piero Angela – e il Jesus bleibet meine freude [Gesù rimane la mia gioia] dalla Cantata ‘Herz und Mund und Tat und Leben’ BWV 147 [Cuore e Bocca e Azione e Vita]. Dalla Germania all’Austria con l’esecuzione del sublime Adagio dal Concerto per clarinetto e orchestra in La Maggiore K 622 di Wolfgang Amadeus Mozart e alla Francia di George Bizet con l’Agnus Dei per baritono e orchestra dalla Suite n. 2 ‘L’Arlésienne’. La Serenata D889 di Franz Schubert, tratta dal malinconico ‘Schwanengesang’ [Il canto del Cigno] e il Libera me, dal Requiem op. 48, di Gabriel Fauré anticipano la prima esecuzione assoluta del brano composto dal M° Direttore e Concertatore Gabriele Centorbi, titolato ‘Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce’, lavoro scritto per il restauro di questo Capolavoro. Partendo dai canti gregoriani del Venerdì Santo, il M° Centorbi ha realizzato una composizione per orchestra e voce solista suddivisa in sette movimenti, affidando al baritono la personificazione e le parole di Gesù: Padre perdona loro per quello che fanno; Oggi sarai con me in Paradiso; Madre ecco tuo figlio! Figlio ecco tua madre!; Dio mio, Dio mio perchè mi hai abbandonato; Ho sete!; È compiuto; Padre nelle tue mani consegno il mio spirito.
L’ingresso è libero e gratuito.
Fonte: Ufficio stampa Camerata De’ Bardi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 11 Novembre 2021