BORGO SAN LORENZO – Sabato 6 agosto, in uno degli angoli più freschi del Mugello, il borgo della Madonna dei Tre Fiumi sulla via Faentina fra Ronta e il Passo della Colla, si terrà il primo concerto della rassegna “Il Nuovo e L’Antico”, un incontro ideale fra musica antica e musica di autori viventi.
Alle ore 18, l’ora del tramonto nelle valli dell’Appennino il pubblico potrà ascoltare la voce dell’organo del santuario suonato dal M. Alessandro Ratoci inframmezzata a quella del del M. Andrea Sardi che si produrrà in veste straordinaria di cantore del repertorio Gregoriano. Il concerto si propone come iniziativa di sostegno per il mantenimento dell’organo dell’Oratorio della Madonna dei Tre Fiumi, un piccolo organo italiano ancora del tutto originale, costruito dalla ditta “Broschi e figlio” di Loro Ciuffenna nell’anno 1900. Il ricavato delle sponsorizzazioni raccolte finanzierà gli interventi di manutenzione strutturale e l’accordatura. Oltre all’impegno per la preservazione di un importante capitale musicale della comunità di S. Michele a Ronta, il concerto si propone di favorire la cultura della musica contemporanea e della ricerca sonora nei riguardi di un pubblico eterogeneo e non necessariamente abituato a questi repertori. La scelta delle musiche guida l’ascolto attraverso stili lontanissimi nel tempo e nello spazio ma che presentano sorprendenti somiglianze estetiche e poetiche.
Il programma prevede l’alternanza di musiche antiche e contemporanee ispirate alla Minimal Music, con due brani in prima esecuzione assoluta e dedicati espressamente alle possibilità foniche dell’organo della Madonna dei Tre Fiumi: “L’organo Broschi della Madonna dei Tre Fiumi – spiega Ratoci – é uno dei pochi a presentare un registro di campanelli, vero e proprio carillon meccanico comandato dalla tastiera, che permette degli effetti assai rari, per questo motivo ho deciso di realizzare un breve lavoro dal carattere spontaneo e quasi improvvisativo che sfrutti questa caratteristica particolare”.
La parte antica del programma é dedicata agli estratti dai “Fiori Musicali” di Girolamo Frescobaldi, poeticissima opera del maestro Ferrarese del ‘500, opera liturgica ma piena di spunti legati a danze e melodie popolari. Proprio questo spirito “popolare” dei Fiori di Frescobaldi guida la scelta di questo contesto. Basandosi su melodie liturgiche Gregoriane, Frescobaldi si propone di costituire un piccolo repertorio che, pur di altissimo livello artistico, é concepito per essere eseguito durante la messa sugli organi modesti di ogni remoto luogo della cristianità. L’organo della Madonna dei Tre Fiumi ne é quindi un perfetto esempio.
Al centro del concerto figura un estratto di “Metamorphoses” di Philipp Glass, autore vivente e leggenda della Minimal Music della East Cost americana. Il brano, originalmente per pianoforte, diventa in trascrizione per organo una lunga meditazione quasi monocroma sull’emozione fisica del suono. Costruito a partire da formule ritmiche ipnotiche e ripetitive, il brano propone un’esperienza di ascolto basata sulla meditazione e sul viaggio interiore, suggerendo al pubblico un abbandono estatico e privo di mete predefinite.
L’iniziativa é sostenuta dalla parrocchia di San Michele a Ronta e si appoggia per le questioni organizzative all’associazione musicale Vox Barenae di Burano. L’ingresso é gratuito, il pubblico potrà sostenere gli artisti con un offerta libera all’uscita.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 luglio 2022
1 commento
Buongiorno,
mi scuso, ma quando parlate dell’organo fate riferimento al fatto che si tratta di quello che, originariamente, era posto nella Chiesa di S. Batolomeo a Petrona??
Grazie