Fabio Sartoni, gran batterista di Marradi
MARRADI – Questo il testo della biografia di Fabio Sartoni, letto prima della consegna del “Marradi Award 2014”.
Ha scoperto la batteria all’età di 14 anni avvicinandosi allo strumento come autodidatta, per continuare poi gli studi con batteristi blasonati quali Mauro Gherardi, Pier Foschi ed Ellade Bandini. Durante il suo percorso didattico ha partecipato anche a seminari con batteristi di fama internazionale come Dave Weckl, Winnie Colaiuta, Gregg Bisonette, Gavin Harrison.
E’ stato però all’ età di 17 anni che, grazie all’intuizione di due musicisti e amici di sempre, “Pape Gurioli” e Angelino Cappelli, ha iniziato la sua carriera professionale suonando con vari gruppi musicali di estrazione prevalentemente funky/blues e fusion. Non a caso questi generi musicali sono entrati da subito a far parte del suo background; infatti la prima band alla quale si è ispirato e dalla quale ha imparato moltissimo è stata proprio quella composta appunto da Pape Gurioli, Angelino Cappelli, Maurizio Monti, Pier Foschi e Carlo Fabbri: I mitici “Fario group”.
All’età di 20 anni, ha cominciato a lavorare come turnista professionista in diversi studi di registrazione italiani, collaborando nelle produzioni discografiche Pop/Rock di alcuni artisti di fama nazionale. Queste esperienze gli hanno consentito di approfondire le sue conoscenze sulle tecniche di approccio del metronomo e sulla ricerca del suono, oltre ovviamente a fare conoscere la sua creatività musicale. Con il trascorrere degli anni ha perfezionato uno stile batteristico tutto suo che, unito alla serietà ed al grande impegno che ha sempre messo nel suo lavoro, ha contribuito a fargli guadagnare la stima e l’apprezzamento di tutti quelli che hanno lavorato con lui.
L’elenco di artisti con i quali ha avuto l’onore ed il piacere di lavorare dal 1990 ad oggi, sia in studio di registrazione che nelle esibizioni dal vivo, è lungo e sarebbe difficile (e forse per qualcuno anche un po’ noioso…) ricordarli tutti, ma l’aspetto principale di tutto il suo percorso, un aspetto che Sartoni ci tiene particolarmente a sottolineare e per il quale si ritiene fortunato, è che da ognuno di essi ha potuto imparare sempre qualcosa di prezioso per la sua crescita personale e professionale.
Educazione, rispetto, serietà ed impegno, sono i valori che la sua famiglia gli ha sempre trasmesso e che egli ha costantemente cercato di coniugare con il proprio talento e la propria determinazione.
© il filo, Idee e notizie dal Mugello, 27 agosto 2014