VICCHIO – Nonostante le restrizioni, causate dall’emergenza sanitaria ancora in corso, il Jazz Club di Vicchio non si arrende e va avanti. Dopo essere stati costretti ad annullare sia Etnica che il Giotto Jazz Festival, che ormai da oltre 20 anni caratterizzano sia il paese che l’associazione, è stato deciso di proporre, al Teatro Giotto di Vicchio “Go on”, una quattro giorni di musica a metà strada fra il Giotto jazz festival e Etnica. Saranno quattro eventi aperti ad un massimo di 80 persone a sera.
Inaugurazione giovedì 22 con il nuovo progetto di Dario Cecchini “Jazzasonic” con la partecipazione del trombettista Fabrizio Bosso: una produzione di Giotto jazz per una prima assoluta. Venerdì 23 sarà la volta dei Surealistas tra cumbia, son e tropicalismo. Sabato 24 in scena la Baro Drom Orkestar con il loro mix di klezmer, musica armena, balkan e pizzica salentina. Gran finale, domenica 25, con un’altra produzione originale dei Funk Off con special guest la vocalist Serena Brancale.
I.DV.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 Ottobre 2020