VICCHIO – Domenica 11 dicembre alle 16.30, la Casa di Giotto ospiterà il secondo appuntamento del Festival “Acqua che canta… Acqua che odo”, ideato, organizzato e realizzato dalla Camerata de’ Bardi con il patrocinio e il contributo della Città Metropolitana di Firenze, della Sezione Soci Coop di Borgo San Lorenzo, del Banco Fiorentino, con il patrocinio del Comune di Vicchio, e della preziosa collaborazione dell’Associazione ‘Dalle Terre di Giotto e dell’Angelico’ e del B&B ‘Il Giardinetto’ di Scarperia.
Il pomeriggio culturale si aprirà con la parte storico-artistica dedicata a Giotto, Cimabue e Beato Angelico, un piccolo convegno sulle personalità dei tre sommi artisti che hanno reso celebre Vicchio e sulle loro attenzioni all’elemento Acqua, con particolare riferimento ai capolavori giotteschi del Battesimo di Cristo nelle acque del Giordano della Cappella degli Scrovegni e del Miracolo della Sorgente nelle Storie di San Francesco della Basilica di Assisi; l’incontro di Giotto con Cimabue sul Ponte della Ragnaia, celebrato dalla scultura di Fabrizio Maiorelli; fino alla Tebaide di Beato Angelico, oggi conservata agli Uffizi.
Al convegno storico-artistico segue il concerto tenuto dall’Ensemble strumentale Camerata de’ Bardi, costituito da Roberta Malavolti Landi al violino, la sorella Sabrina al clarinetto, Sandro Nepi al pianoforte, con musiche dedicate all’Acqua, elemento primordiale, principio vitale, sorgente di vita, mezzo della rigenerazione che, ancor oggi, scorre e ci alimenta. Saranno eseguite le più note pagine tematiche di Ruggero Leoncavallo, Auguste Tolbecque, Friedrich Chopin, Neuner Johann Rudolf, Pietro Mascagni, Jacques Offenbach.
Dal Trecento ad oggi, dopo aver ripercorso la Storia dell’Acqua nell’Arte, il pubblico potrà ammirare le opere a tema realizzate dagli artisti della Casa di Giotto esposte per l’occasione, al fine di creare quel fil rouge che arriva fino ai nostri giorni, dalle meraviglie di Giotto a quelle dell’arte contemporanea vicchiese.
L’ingresso è libero e gratuito per tutta la cittadinanza ma, data la capienza della Sala che ci ospita, è obbligatoria la prenotazione via mail, via sms o chiamata ai seguenti recapiti: 3487389532 – 3475894311, email [email protected].
(Fonte: Camerata de’ Bardi)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 dicembre 2022