
“Un tripudio di voracità creativa”, “un ottimo disco, finemente rifinito e stracolmo di citazioni indie, R&B, post rock e persino new wave”: è la prestigiosa rivista musicale “Rolling Stone” a usare questi termini, per presentare “Divorami” il primo disco dei Manitoba, il duo formato dal borghigiano Filippo Santini, insieme a Giorgia Rossi Monti.
“Dieci canzoni – scrive ancora Rolling Stone – che invitano il fruitore non solo ad assaggiarle ma proprio divorarle, tutte d’un fiato”.
Il duo nacque tra il 2014 e il 2015 come progetto acustico, chitarra e voce. Nel tempo però, grazie all’intervento del produttore Samuele Cangi, i due ragazzi, conosciutisi a Baratti da ragazzini, si sono spostati verso un alt-rock con influenze chiaramente elettroniche, che non disdegna i suoni internazionali più interessanti del momento.
Così la rivista “Traks – Musica indipendente” descrive il loro debut album -pubblicato peraltro da un’etichetta nazionale, la Sugar – traccia per traccia: “Si parte con le stilettate fredde e acuminate di Dio nei miei jeans, sensuale ma in modo decisamente alternativo. Atmosfere più rallentate, ma duetti vocali ambigui e quasi da easy listening, più un nerbo indie, per Stai su (“prestami un polmone che non respiro più”).
Strada notturna e basso (quasi) continuo per Divorami, la title track che parte minimal e poi allarga, ma senza superare i contorni di un lento dancefloor. Più appuntita Andiamo fuori, che anzi si fa presente con piccole esplosioni acide e un po’ electropunk.
Hollywood Pompei mette accanto toponimi (del resto la band si chiama come uno stato canadese) inclinandosi verso un indie elettrico e malinconico. C’è un po’ di malinconia anche in Si ritorna a casa, con uno spirito comunque combattivo e caratteristiche quasi soul.
Scivolamenti dance emergono con l’elettrica Mosche, retta dal groove del basso, ma anche dalle esplosioni improvvise della chitarra. Rimata e con un buon giro In questo freddo, che inizia risentita e si scioglie piano piano.
Glaciale opta per offrire il predominio all’elettronica, anche se la chitarra si riprende presto il centro della scena. Finale sottovoce con Aida & Mellotron,
E anche Traks esprime un giudizio assai positivo: “Molte facce e molte intenzioni si leggono nel disco dei Manitoba, che si avvalgono di un’ottima produzione e di tutti i dettagli al posto giusto, per canzoni spesso molto valide e originali”.
Per ascoltare i brani di “Divorami” dei Manitoba clicca qui
E già da oggi il gruppo va in tournée. Queste le date e i luoghi:
23/03 Milano – Magazzini Generali w/ Edda
13/04 Roma – Monk
25/04 Genova – Supernova Festival
11/05 Torino – T.b.a.