VICCHIO – Poco meno di una settimana al ritorno del “Giotto Jazz Festival”, la rassegna giunta alla XXII edizione nata dalla volontà dell’associazione Jazz Club of Vicchio di diffondere, attraverso l’organizzazione di concerti ed eventi vari, la musica jazz e la cultura popolare nelle sue forme più disparate.
Grandi nomi anche per l’edizione 2019, con artisti internazionali e di grande calibro affiancati da musicisti locali. Si parte giovedì 21 marzo alle ore 21.15 presso il Teatro Giotto di Vicchio con Ginevra di Marco e l’Orchestra Multietnica di Arezzo. Venerdì 22 s’incomincia con l’apericena al Teatro con in sottofondo il dj set di Tommaso Carlà, per proseguire poi con i White Orcs alle 21.00, gli Ida Nielsen alle 22.15 e concludere la serata con il party “NBS meets DISORDER”, dalle 24.00 fino a tarda notte.
Sabato 23 sarà il turno del Fabio Morghera trio, con la loro esibizione alle 17.30 presso la biblioteca comunale, per arrivare alle 22.00 al Teatro Giotto con l’esibizione della storica band italiana dei Calibro 35. A seguire, sempre in teatro, il dj set di Matteo Banchi dei Garlics Gang e la festa “Let’s Dance” dei ragazzi del Gasometro di Borgo.
Tanti appuntamenti per la giornata conclusiva di domenica 24, a partire dalle 12.00 con l’aperitivo in piazza e il dj set di Paolo&Paolo, mentre quasi in contemporanea davanti la Locanda L’antica Porta di Levante si terrà il Jazz&Brunch con Dario Cecchini. Alle ore 16.00 alla Chiesa di SanGiovanni Battista si esibiranno i July Gospel Singers e per l’aperitivo serale in piazza ci sarà il dj set di Piggy aka Jddy dy. A chiudere la XXII edizione del Giotto Jazz Festival, dalle ore 21.15 al Teatro Giotto, si esibirà il Sergio Cammariere trio.
Andrea Pelosi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 15 marzo 2019