Le donne di Pape Gurioli. Un nuovo disco per il pianista marradese

MUGELLO – Il 19 novembre esce il nuovo CD di Pape Gurioli. Pape è un pianista di grande talento musicale, spirito eclettico e artista originale. Attivo negli ambiti più eterogenei del panorama musicale internazionale; dal classico al pop, dal jazz all’arte contemporanea è considerato un musicista a cui viene riconosciuto uno suo originale stile pianistico.

Ogni due anni concede al suo pubblico un concerto evento di piano solo.

Vive, rintanato come un gatto, nel suo paese di origine, Marradi nell’entroterra tosco romagnolo lontano dai clamori dell’ambiente musicale italiano.

Eppure dagli addetti ai lavori è considerato uno dei più talentuosi pianisti italiani. “Pape è un rinascimentale e un futurista, un barocco e un medievale, insomma è Pape. È un genere a parte. È un epoca a parte. Pape è un cacciatore di farfalle. Insomma è un genio” Scrive Lorenzo Jovanotti e se lo afferma lui gli si può credere, anche perché lui Pape lo conosce bene per averlo avuto come pianista nella sua band per otto anni.

Il nuovo CD è un regalo che Pape fa alle donne più importanti della sua vita. L’idea è stata quella di unire in un insolito progetto musicale il piano forte acustico e il Piano Fender Rhodes che duettano e parlano tra  loro in un’opera musicale costruita principalmente sull’ improvvisazione.

” Un percorso nato senza pensare al mercato discografico organizzato, sull’aleatorio dell’ispirazione momentanea, un percorso cromatico impressionista, cangiante, umorale, istintivo, sentimentale e perché no anche di tecnica pianistica. Su due tastiere. In questo insolito lavoro di sovrapposizioni con il Fender Rhodes “stavo usando in studio una sonorità elettronica al posto della parola originaria  messa  nel  lavoro del 2008 – dice Pape –  mi sono accorto mentre registravo che la mia ispirazione spesso si incanalava da sola, di brano in brano, senza fisime o preconcetti, verso un pensiero in gran parte affascinato dall’esistenza di donne con le quali ho attraversato larga parte della mia  esistenza. Stavo eseguendo un lavoro sotto una strana direzione femminea e le esecuzioni scorrevano lisce e strutturate!!! Allora un disco “al femminile” mi sono detto. Una dissociazione o una illuminazione raffinata? Ma quella era la chiave. Così ho ritenuto necessario associare a ogni brano un nome di donna. Sono figure femminili importanti della mia vita: la madre, la figlia, la moglie, l’amante, la sorella, l’amica e perché no anche la mia gatta.”

IL CD

Questo nuovo lavoro di Pape Gurioli è anche il frutto di una precedente opera musicale che aveva già registrato nel 2008, dove c’era il suono di un pianoforte acustico utilizzato come sottofondo musicale per un attore che recitava testi di canzoni sufficientemente conosciute.  Così è nata l’idea di sovrapporre sopra il fraseggio già esistente del pianoforte acustico, le sonorità del Fender Rhodes elettrico, strumento che tante volte nella mia carriera ha suonato sia nei concerti pop che nelle improvvisazioni jazz.

Secondo Pape “Tutto  era nato nel 1994 in un concerto al Prater di Vienna dopo  un mio assolo al leggendario piano elettrico, quando il musicista Jimmy Earl che era con me sul palco, da profondo conoscitore del growe Fender mi abbracciò apostrofandomi con una sua personalissima equa zione “Pape is like a Fender Rhodes” Da quel momento sempre più spesso fui chiamato dai miei colleghi “Pape Fender Rhodes”: insomma c’erano buoni motivi per capire che quello strumento mi apparteneva veramente e per i musicisti era lo strumento che io conoscevo davvero bene!!!Avere  duettato con due pianoforti è stato per me come danzare con l’esaltazione del verosimile, della sua descrizione immaginaria ma nello stesso tempo agganciata alla realtà della mia esistenza  emotiva. 

Questo  CD di brani celebri diventati per me degli standard altro non è che la testimonianza che serve al mio lavoro di musicista e certo non è l’ostentazione della mia sensibilità di uomo!”

Pape ha dedicato un CD alle figure femminili che hanno avuto un ruolo fondamentale nella sua vita: siano esse donne della famiglia e donne che ha incontrato e amato. L’elenco delle donne, trascritto nell’etichetta del CD, riporta soltanto i nomi. Le emozioni affiorano e si legano alla donna creando non uno studio del personaggio ma una successione di sensazioni musicali che si susseguono inesorabilmente fino a costituire un’opera impressionista. Da sottolineare inoltre la singolarità della scelta: tante donne insieme lo hanno condotto per mano, a volte, anche tragicamente, fino a giungere a sessant’anni.

Il CD è allegato a un libro che Silva, la sorella di Pape, ha voluto dedicate al padre Cinto. Anch’egli pianista.

Ed ecco le principali figure femminili nella vita di Pape Gurioli.
Ed ora, anche nel suo nuovo disco.

Arianna per Pape è l’amore perfetto e la colloca in giardini che nessuno conosce se non lei. Giardini rinascimentali con labirinti dove si aggira alla ricerca di una via d’uscita.

Raffaella, la nipote, la definisce una donna che adora sognare e trasferire quei sogni nella quotidianità. Quei sogni fanno parte della suo bagaglio di viaggio ovunque ella vada.

Federica, soprano e allieva di Pape, che ha nei riguardi del maestro una profonda   stima. Federica suscita in Pape delle fantasie che il maestro vorrebbe vivere insieme a lei seguendola nelle esibizioni concertistiche in tutto il mondo. Federica è l’apoteosi dell’allieva che si trasforma in musa grazie alla sua dote musicale, alla professionalità, alla semplicità, alla sua bellezza.

Isolina era la madre di Pape che la ricorda in un momento di felicità come non l’aveva mai vista e auspica per lei un cambiamento che avverrà in lui e che renderà felice anche lei così maternamente legata al figlio minore.

Floriana, una delle cugine con la quale ha condiviso, insieme ad amici marradesi, gli anni ‘80. I suoi vent’anni che le percepisce sbiaditi ed è certo dell’aleatorietà di gran parte delle esperienze di quegli anni.

Annamaria rappresenta l’incontro fatale con una giovane e bella ragazza della quale si innamora. Rimane travolto da questa storia che ritiene una never ending story ma che termina senza una spiegazione plausibile e non percepita da Pape.

Barbara è come una lunga notte che all’alba termina per  incertezza, per insicurezza per incapacità di decisione rimandando all’altro la scelta. Lei non vuole manifestare i suoi sentimenti per la paura di perderlo.

Giulia è una donna diversa da Barbara più consapevole e più dinamica. Lo incita a migliorarsi fino a raggiungere un risultato che arriva inaspettato. Lei ama la libertà! Senza condizioni.

Teresa, è la madre di Arianna conosciuta in giovane età,  serba dei ricordi che rappresentano delle zavorre di cui sbarazzarsene ma nel suo subconscio riaffiora l’acerbo amore per Teresa negandolo come se non fosse stato amore.

La Nazione, è la sua giovane. gatta,  che lanciatasi dal terzo piano della casa di Marradi  da un bambino ne esce incolume.

Beatrice è la confidente. Colei che lo ascolta e che lo interpreta. Nessun’ altra donna è come lei! Un vecchio legame che si ripropone ogni qualvolta che i vecchi amanti si ritrovano.

Palmira era la nonna materna che l’ha cresciuto e che lamenta le difficoltà finanziarie dovute ai gravi lutti occorsi a tre dei suoi figli mentre lei tira la carretta per aiutarli. Il senso della sua vita.

Fiorella e Paola sono le due cugine gemelle e coetanee di Pape: con Paola ha vissuto l’infanzia e con Fiorella la gioventù e la maturità. L’otto volante è la giostra della vita che per Fiorella è l’eterno amore per Graziano, suo marito, deceduto prematuramente.

Nonna Uliva è la nonna paterna che Pape ha conosciuto per pochissimi anni di cui ha un ricordo lontano quasi impercettibile e come quello per

Antonietta, la moglie del fratello Enrico, viene da lontano e da lontano cambia le ansie della famiglia.

Silva è la sorella che dispensa cene, consigli, si prende cura dei famigliari, soccorrendoli ad ogni evenienza, sostituendo quasi sempre i genitori che non sempre possono seguire i propri figli.

Pianoforte acustico & Piano Fender Rhodes

Registrato interamente nello Studio “ELITTO” di Val della Meta – Marradi  (Fi)

Fonico di studio per le riprese del pianoforte acustico Bechstein: Giulio Antognini

Fonico di studio per le riprese del pianoforte elettrificato Fender Rhodes: Adriano Rugiadi

Mixato presso lo studio MG di Alfonsine (Ra) da Mirko Guerra Mastering: Stefano Cappelli

Ottimizzazione: Creative mastering Forlì Grafica: Silva Gurioli

Produttori artistico- esecutivi: Pape Gurioli e Silva Gurioli Edizioni Galletti-Boston

Ringraziamenti:

Dott. Martino Giorgini per la gentile concessione delle studio ”ELITTO”; all’amico Guerrino Perovich.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 novembre 2019