VICCHIO – Un progetto pensato per valorizzare le nuove generazioni di musiciste e musicisti, da sempre al centro della missione del Musicus Concentus. Una serata interamente dedicata al jazz e ai suoi linguaggi, tra tradizione e nuove ispirazioni, con gli ensemble di due tra i principali centri di formazione musicale della Città Metropolitana di Firenze: il Conservatorio “Luigi Cherubini” e la Scuola di Musica di Fiesole.
Venerdì 24 ottobre, al Teatro Giotto di Vicchio e in collaborazione con il Jazz Club of Vicchio, torna Jazz Prime, che quest’anno presenta due progetti giovanili di alto livello: Out to Jazz (ore 21.00) e Horace Silver Songbook (ore 22.00).
Out to Jazz – Tradizione e modernità in dialogo
Nato tra le aule e i laboratori della Scuola di Musica di Fiesole, Out to Jazz è una delle formazioni più giovani e promettenti del Dipartimento Jazz. Il gruppo prende forma nel 2023 sotto la direzione di Claudio Giovagnoli, sassofonista e compositore con oltre trent’anni di esperienza tra jazz, funk e pop, che ne ha seguito la crescita artistica curando repertorio, arrangiamenti e preparazione musicale. A dar voce e ritmo al progetto sono Mariarita Arancio e Camilla Massetti (voce), Andrea Valle (pianoforte), Matteo Puccianti (chitarra), Simone Meoni (basso), Jamiro Ferrati (batteria) e Francesco Cecchetti (tromba): una formazione giovane ma già capace di un suono maturo e coeso.
Il repertorio di Out to Jazz attraversa epoche e linguaggi, dai grandi maestri come Duke Ellington, Thelonious Monk, Horace Silver e Charlie Parker ai suoni più moderni di Max Roach, Kenny Wheeler, Charles Mingus e persino John Lennon. Accanto alle versioni originali, trovano spazio arrangiamenti inediti e reinterpretazioni ispirate alle rivisitazioni di artiste come Lady Gaga, Joni Mitchell e Dee Dee Bridgewater, in un continuo dialogo tra passato e presente.
Horace Silver Songbook – Un viaggio tra spiritualità e amore universale
L’ensemble del Dipartimento Jazz del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze propone un omaggio al repertorio cantato di Horace Silver, tra i grandi maestri del jazz contemporaneo e figura chiave nella nascita dell’hard bop. Pianista, compositore e bandleader dallo stile inconfondibile, Silver sviluppò negli anni Settanta un repertorio inedito in cui univa musica e parola, dando vita a brani intrisi di spiritualità e di un profondo messaggio di amore universale.
Guidato da Dario Cecchini (direzione, sax baritono e flauto), l’ensemble esplora questa produzione con arrangiamenti originali, restituendo la fusione di groove, soul e consapevolezza che contraddistingue la poetica del musicista statunitense. Ne fanno parte Tommaso Mannelli (sax tenore e alto) e Dario Mazzoni (sax tenore e soprano), le voci di Lorenza Catricalà, Sharina Bryan e Andrée Di Foggia, con Michele Papadia (pianoforte e tastiere), Gian Marco Pedonese (chitarra), Marco Cattarossi (basso), Samuel Genovese (batteria e percussioni), Samuele Banchini e Francesco Mencucci (percussioni).
L’evento rientra nella stagione autunnale del Musicus Concentus, realizzata con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze e Fondazione CR Firenze. Per Jazz Prime si ringraziano inoltre Comune di Vicchio, Scuola di Musica di Fiesole e Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – ottobre 2025




