MUGELLO – Da domenica 1 a domenica 8 Settembre anche il Mugello ospiterà la rassegna “Dei suoni i passi”, la rassegna di Fabbrica Europa nata nel 2018 e dedicata all’Appennino Toscano, seguendo la Via degli Dei. Ospiti di questa edizione Lucio Corsi, Emma Nolde, Bobo Rondelli, Nazareno Caputo, Michelangelo Scandriglio, Mattia Galeotti, Emanuele Filippi Feat. Enrico Rava. Questo il programma nel dettaglio delle tappe mugellane:
Domenica 1 Settembre h 18:00
Museo della pietra serena | Firenzuola
“Passi e suoni di pietra”
Letture di Giulia Piazza e musiche di Nazareno Caputo
Il territorio di Firenzuola offre peculiarità tanto per quel che riguarda il suo territorio, quanto nelle storie che in questi territori si ricordano. Ed evocando le cave di pietra serena che circondano il paese, attraverso i suoni del litofono di Nazareno Caputo e le parole di Giulia Piazza, emerge un tessuto umano e culturale dal fascino inedito che racconta un luogo ancora da scoprire.
ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Domenica 1 Settembre h 21:00
Giardino Bob Kennedy | Firenzuola
“Stone”
Emanuele Filippi, Michelangelo Scandroglio, Mattia Galeotti feat. Enrico Rava
Tre giovani talenti della musica come Michelangelo Scandroglio, Mattia Galeotti ed Emanuele Filippi, insieme a un grande maestro della tromba come Enrico Rava. Un concerto, intitolato “Stone”, pensato in un profondo rapporto con il territorio, e in cui la musica di Rava sarà protagonista nelle sue più affascinanti sfaccettature.
in collaborazione con Comune di Firenzuola, Scuola di musica Dario Vettori Liutaio, Associazione Pier Giuseppe Sozzi
ingresso 10 euro | prevendite ticketone.it
Giovedì 5 Settembre h 21:00
Castello di Barberino | Barberino di Mugello
Bobo Rondelli Trio
Bobo Rondelli presenta il suo ultimo album “Storie assurde” in trio, per un viaggio in musica tra vecchi e nuovi brani. Cantautore anticonformista e un po’ bohémien, nasce a Livorno, città che ispira da sempre la sua carriera artistica. Il suo spirito libero si ritrova nella sua musica e nelle sue canzoni. Interprete dallo spirito beffardo, malinconico, racconta amori difficili, sentimenti struggenti e drammi esistenziali, unendo da insospettabile performer, comicità e sottile provocazione, suggestioni poetiche e ballate che sanno toccare l’anima.
in collaborazione con Comune di Barberino di Mugello, Catalyst e Arte Residente
ingresso 10 euro
Venerdì 6 Settembre h 21:00
K-Hall | San Piero a Sieve
Lucio Corsi
Lucio Corsi, classe 1993, è originario di Vetulonia (GR) ed è una delle più interessanti personalità musicali della sua generazione. Mescola il cantautorato, al folk pop e al glam rock in un sound figlio di interessi ed influenze musicali estremamente diverse tra loro.
Le sue influenze iniziali sono quelle dei Genesis e di Peter Gabriel che lo portano a concepire brani sperimentali e di rock progressivo, ma subito si avvicina anche al cantautorato italiano e ad artisti quali Flavio Giurato e Ivan Graziani che ispirano gran parte della sua produzione. Nel 2014 pubblica il suo primo EP “Vetulonia Dakar”, che gli permette nello stesso anno di partecipare al MIAMI Festival. Il suo secondo EP è “Altalena Boy” (2015), pubblicato insieme al precedente in un unico album. Nel 2017 pubblica il secondo album “Bestiario Musicale” che si presenta come un concept album a tema favolistico: ognuno degli otto brani è dedicato a un animale della Maremma. Nel corso dello stesso anno apre i concerti di Brunori Sas e dei Baustelle, coltivando l’amicizia con Francesco Bianconi insieme al quale viene scelto come testimonial per la campagna di Gucci “Cruise 2018” dal direttore artistico Alessandro Michele. Nel 2020 pubblica “Cosa faremo da grandi?” prodotto da Francesco Bianconi e Antonio Cupertino per la Sugar Music, che viene accompagnato dalle opere visionarie del regista Tommaso Ottomano e riceve grandi apprezzamenti sia dagli addetti ai lavori che dal grande pubblico.
in collaborazione con con K-ARRAY e Arte Residente
ingresso 15 euro | prevendite ticketone.it
Il progetto di Fondazione Fabbrica Europa è cresciuto negli anni grazie a un rapporto costante e reale con i soggetti attivi nei Comuni coinvolti – da Firenzuola passando per Barberino di Mugello, Scarperia e San Piero a Sieve, Fiesole – anche grazie al successo che l’ormai noto cammino che unisce Bologna e Firenze ha avuto nel tempo. In questi anni il progetto ha ospitato artisti del calibro di Alfio Antico, Vasco Brondi, Elio Germano e Teho Teardo, Nada, Paolo Benvegnù, Appino, e per il 2024 ha realizzato un programma dedicato ai talenti della Toscana, da quelli più giovani ai nomi più conosciuti. L’edizione 2024 è realizzata con il sostegno di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e vede collaborazioni peculiari per ogni tappa.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 Agosto 2024