

FIRENZUOLA – Il recital solistico del pianista Andrea Trovato alla Pieve romanica di Cornacchiaia ha concluso domenica scorsa le celebrazioni organizzate dalla Scuola di Musica “Dario Vettori –Liutaio” per il Centenario della Rapsodia in Blu di George Gershwin, rappresentata la prima volta a New York il 12 febbraio 1924.
Il preludio al concerto è stata, la settimana precedente, una proiezione presso il Cinema DOP della versione per Pianoforte e Orchestra, interpretata da Stefano Bollani con la United Soloist Orchestra, diretta da Arseniy Shkaptsov, impreziosita da un’introduzione storica del Presidente dell’Associazione, Marco Zini e da una lezione di guida all’ascolto tenuta dal Maestro Francesco Santoro.
Nel concerto conclusivo, davanti ad un pubblico molto numeroso, il Maestro Trovato ha incantato l’uditorio con un programma raffinato e godibile che ha spaziato da composizioni di Debussy, a brani di Gershwin, per finire con la versione originale per pianoforte solo della sua celebre Rapsodia.
Le atmosfere orientali e rarefatte, le reminescenze andaluse e la descrizione di un acquazzone autunnale parigino dei tre deliziosi quadri della raccolta “Estampes”, il delicato e intimo “Clair de lune”, sono stati restituite dal pianista con tocco elegante, chiarezza di fraseggio e tecnica di prim’ordine: un’interpretazione sempre in equilibrio tra il sogno, la morbidezza più “impressionista” di alcuni passaggi ed il vigore incisivo e turbinoso di altri.
La lettura delle canzoni di Gershwin e, in particolare, della sontuosa Rapsodia, è stata interessante, personale, di alto spessore musicale e tecnico-esecutivo. La formazione e l’ anima “classica” dell’interprete sono risultate ben evidenti, pur rimanendo comunque sempre confinate nel solco di una rigorosa coerenza stilistica, diventando, quindi, valori aggiunti in diversi episodi, in particolare nello struggente “andantino”.
Meritata “standing ovation” del pubblico per il pianista (molto generoso, ha regalato anche tre “bis”, compreso uno straordinario Chopin), per un concerto di grande livello artistico che a Firenzuola sarà ricordato a lungo.
Francesco Santoro
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 Marzo 2024