BARBERINO DI MUGELLO – Davvero un bellissimo concerto, con un mix perfetto tra location e proposta musicale. “Occhi di Bosco”, il concerto omaggio a Fabrizio De André e ospitato nell’azienda agricola Latera, si è confermato un’idea azzeccata, unendo le musiche del grande cantautore italiano, ad ambientazioni di grande suggestione.
Come venerdì sera, quando sul palco retto da balle di fieno, collocato sulla terrazza naturale di Latera, che offre il più bel panorama del lago di Bilancino, si sono alternati numerosi musicisti, in gran parte mugellani, che hanno proposto le più belle canzoni di Faber.
Quando si ascoltano brani di De André proposti da altri viene naturale fare confronti e magari eccepire. Perché la voce di De André è inconfondibile, e le sue canzoni sono ben fisse nella mente e nel cuore di chi le ama da anni.
Ma la “Occhi di Bosco” a Latera ha centrato davvero l’obiettivo: belle voci, alcune perfino emozionanti, arrangiamenti semplici ed efficacissimi, strumentisti bravi.
E vanno elencati tutti, perché ognuno ha contribuito in modo importante alla riuscita di questa serata, apprezzata dal pubblico seduto nel prato dello spazio panoramico dell’azienda Latera di Giacomo Tatti, da Marco Lompi e Riccardo Betti, a Tommaso Pacetti e Matteo Pampaloni, da Stefano Morozzi ad Andrea “Ciccio” Sciarra, e ancora Francesca Morozzi, Leonardo Bettini, Andrea Gena, Filippo Morozzi, Maria Francesca Coeli e Andrea Sighieri.
Dopo il successo ai Diacci, e l’ottima conferma a Latera, è auspicabile che questo spettacolo, poetico e piacevolissimo, trovi nuove occasioni di ascolto.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 14 settembre 2019