BORGO SAN LORENZO – L’evento promosso da Elisa Marianini dedicato a De André non ha tradito le attese. Il teatro Giotto era tutto esaurito, lo spettacolo, durato oltre tre ore, è stato davvero bello e ricco. Il matrimonio tra arte -i quadri di Marianini, illustrati nella loro genesi dalla stessa autrice, e proiettati a sovrastare i gruppi che si sono esibiti- e musica, alla fine è stato riuscitissimo.
[youtube height=”HEIGHT” width=”WIDTH”]https://www.youtube.com/watch?v=DnYRfCfKgQM[/youtube]
Non vi è dubbio che i brani di De André sono un ingrediente in grado di dare valore e forza a qualsiasi spettacolo, per la loro poesia e bellezza, ma anche le esecuzioni, nella loro varietà, hanno contribuito molto a dare spessore a uno spettacolo di ottimo livello.
La prima menzione è per la sorprendente esibizione del Coro delle Classi Terze B, F e G della Scuola Media dell’Istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo, diretto dalla professoressa Marilisa Cantini. Non era facile far cantare 70 ragazzi sul palco del Giotto. Ma hanno cantato benissimo, e straordinario è stato il solista, Leonardo Taddei, che ha ben eseguito Don Raffaè, uno dei testi più difficili del cantautore.
[youtube height=”HEIGHT” width=”WIDTH”]https://www.youtube.com/watch?v=qOLIPuiktJ8[/youtube]
Ma tante sono state le perle dello spettacolo, le belle sonorità delle chitarre acustiche ed elettriche, gli arrangiamenti originali e davvero ben congegnati, con esecuzioni di pregio. Poi, è chiaro, si può eccepire su qualche particolare, o su qualche voce.
Ma nel complesso tutti, i fratelli Francesca e Stefano Morozzi, Alessandro Tanini, I-Dea con Leonardo Ignesti e Giacomo Rontini, The Band Creek (Marco Ticci -grande chitarra-, Mino Banti e Roberto Ciolli), Giulio Franciulli, I Galletti Mugellesi (Paolo Magherini, Franco Milani, Claudio Santi) con Andrea Sighieri, Martina Moretti, Antonio Stefanini, Marlena Acoustic Duo, Dario Lastrucci, Andrea Spacchini (American Breakfast) hanno dato un apporto importante allo spettacolo.
Ultima citazione, doverosissima, per Elisa Marianini, artista appassionata di De André: una passione che ha portato buoni frutti, non solo con un’opera pittorica che ieri sera ha avuto modo di mostrare e di spiegare, ma con l’organizzazione di eventi -la mostra e lo spettacolo al Giotto- di grande interesse e spessore.
(Foto e video di Andrea Pelosi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 18 gennaio 2019