L’antico organo torna a suonare nella pieve di San Silvestro

Foto di repertorio
BARBERINO DI MUGELLO – Nel novembre 2015 tornava a suonare (articolo qui), nella pieve di San Silvestro a Barberino di Mugello, l’organo a canne proveniente dalla chiesa di Orsanmichele di Firenze opera di Giacobbe Paoli. Una vera festa, visto che lo strumento era rimasto inutilizzato per oltre dieci anni.
Ma il terremoto del dicembre 2019 lo aveva nuovamente danneggiato e sono state necessarie opere di restauro. Ed ora, ancora una volta, il suo suono tornerà a riecheggiare nella pieve barberinese grazie ai fondi messi a disposizione dalla fondazione Ada Cullini Marcori.
Per questo domenica 15 maggio, alle 16.00, si terrà un concerto per dare il “bentornato” all’organo, nuovamente riparato. Per l’occasione, oltre al pievano don Stefano Ulivi, sarà presente anche il presidente della fondazione, a cui sarà dedicato l’evento, Roberto Marcori. Suonerà l’organista Umberto Cerini.
“Grazie alla fondazione Ada Collino Marcori – spiega il pievano don Stefano Ulivi – ed al presidente Roberto, che è un amico abbiamo potuto restaurare l’organo. Quando ha saputo del terremoto, infatti, ha prima chiesto come stessi io e poi, subito dopo, in che condizioni vertesse lo strumento dando disponibilità economica per il suo restauro. Quindi mi sono subito messo all’opera. Purtroppo, a causa del sisma le canne si erano impolverate ed alcune erano uscite dalla sede e si erano piegate. Poi, in conclusione, doveva essere nuovamente accordato. Un lavoro non differente da quello dello scorso restauro. Adesso, finalmente, tornerà a suonare e per noi è l’ennesimo segnale di un ritorno alla normalità. Abbiamo ancora due edifici chiusi ed inagibili: l’Oratorio dei Santi Sebastiano e Rocco e la chiesa di Santa Maria a Vigesimo a Badia, ma la pieve è aperta, le opere murarie sono tornate alla luce ed ora tornerà anche l’organo. Un segnale di speranza e di gioia”.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 Maggio 2022